LEVEL RUSTICI

L'edificio sorge al centro del cosiddetto "ex Campo di Marte", ossia quell'area di notevoli dimensioni destinata alla Duchessa Maria Luigia nel 1845 ad esercitazioni militari e che aveva come confini naturali il torrente Parma e la Cittadella.

La struttura di Viale Rustici fa parte di un complesso di edifici progettato negli anni ’30 dall’architetto Leone Carmignani per ospitare La Casa del Balilla, sede dell’ONB (Opera Nazionale Balilla) e dichiarato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali come "bene (..) di interesse storico-artistico". Realizzata su un’area complessiva di 5400 mq, la struttura era essenzialmente composta da quattro parti distinte: il corpo centrale degli uffici dominato da una torre quadrata, la parte sportiva nell’ala nord, la sala per spettacoli in quella sud e, infine, la piscina con tribuna che si affaccia su viale Rustici.

Dopo qualche anno passò in proprietà del Comune di Parma, e la struttura ospitò varie scuole di ordine e grado, tanto che nel 1980 fu alzata di un piano per ospitare il numero crescente di studenti. Fino a quando il complesso è rimasto in buona salute, nessuno o quasi se ne è occupato, fino ad arrivare in parziale abbandono. Solo dopo che la piscina e i locali annessi hanno smesso di funzionare, sono comparsi i primi segnali di interesse, cercando nuove strade e possibili destinazioni di riuso.

È qui che entra in scena il progetto dell’architetto Francesco Asti. L’idea progettuale prendeva il via dalla volontà di ristrutturare l’ex piscina olimpionica, le gradinate e la vasca tuffi annessa, riportandole a nuova vita nel rispetto della struttura originaria dell’edificio e senza aggiungere nuovi corpi di fabbrica. Per l’inserimento dei nuovi locali dedicati all’attività fitness e benessere, si è infatti provveduto scavando in sedime della vecchia piscina olimpionica (m 50 x 15), così da sfruttare l’area esistente senza dover creare nuove volumetrie. Il centro appare dunque realizzato a livello ipogeo, protetto da una copertura in acciaio e vetro veramente particolare.

Sulla superficie vetrata è stata infatti inserita una lama d’acqua che scorre costantemente; in questo modo, chi guarda dall’alto, avrà la sensazione di trovarsi di fronte a una vera e propria piscina. Una soluzione veramente ingegnosa per ricreare l’aspetto della precedente piscina olimpionica. Senza contare che la copertura è stata progettata per rispondere alle esigenze di coibentazione della struttura e per creare nelle ore serali, quando il centro è illuminato, effetti di luce davvero sorprendenti.

L'edificio sorge al centro del cosiddetto "ex Campo di Marte", ossia quell'area di notevoli dimensioni destinata alla Duchessa Maria Luigia nel 1845 ad esercitazioni militari e che aveva come confini naturali il torrente Parma e la Cittadella.

La struttura di Viale Rustici fa parte di un complesso di edifici progettato negli anni ’30 dall’architetto Leone Carmignani per ospitare La Casa del Balilla, sede dell’ONB (Opera Nazionale Balilla) e dichiarato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali come "bene (..) di interesse storico-artistico". Realizzata su un’area complessiva di 5400 mq, la struttura era essenzialmente composta da quattro parti distinte: il corpo centrale degli uffici dominato da una torre quadrata, la parte sportiva nell’ala nord, la sala per spettacoli in quella sud e, infine, la piscina con tribuna che si affaccia su viale Rustici.

Dopo qualche anno passò in proprietà del Comune di Parma, e la struttura ospitò varie scuole di ordine e grado, tanto che nel 1980 fu alzata di un piano per ospitare il numero crescente di studenti. Fino a quando il complesso è rimasto in buona salute, nessuno o quasi se ne è occupato, fino ad arrivare in parziale abbandono. Solo dopo che la piscina e i locali annessi hanno smesso di funzionare, sono comparsi i primi segnali di interesse, cercando nuove strade e possibili destinazioni di riuso.